venerdì 3 luglio 2009

Ad libitum sulla Legge 40. Un articolo preso a caso e relativi commenti…meditate gente

Leggo della sciagura di Viareggio sul sito de La Nazione e mi imbatto nella colonna di destra in uno degli articoli più commentati del sito: Sì alla fecondazione assistita anche per le coppie non sterili, 25 commenti (leggi sotto). Alcuni sono di buon senso, altri di cattivo gusto, per gli altri lascio a voi il commento. Io non mi esprimo, ma vi esorto a fare un piccolo esercizio di dialettica. Immaginate di dover rispondere a molte di queste persone, a quelle che si rivolgono a voi con il peggior livore ideologico, immaginate di doverle convincere pacatamente, razionalmente. Non è facile cadere nel meccanismo perverso delle reciproche accuse, ma vale la pena provare; può essere utile, perché questo è ciò che pensa la gente della piazza, la 50enne dal parrucchiere, l’avvocato al ristorante, la casalinga in fila alla Posta, il vicino in ascensore.

Mi concedo solo una piccola polemica e chiedo a chi fa l’avvocato se non è un brutto vizio quello preso dai giudici di riscrivere le leggi; fino ad ora credevo le dovessero applicare. Pensate solo per un momento se accadesse il contrario e un malcapitato giudice si azzardasse a cambiare di una virgola la 194, con una bizzarra interpretazione, ad esempio, di quel “salute fisica o psichica”. Attentato alla Costituzione?

Ps. qui (link1 link2 link3 link4 link5 link6) trovate un po’ di quel che serve per capire il “nuovo corso” della Legge 40, per le nuovissime vi rimando all’inserto di ieri E’Vita di Avvenire, disponibile online sul sito del quotidiano (link).

IL TRIBUNALE 'RISCRIVE' LA LEGGE 40

Sì alla fecondazione assistita anche per le coppie non sterili

Il provvedimento del magistrato felsineo scardina uno dei punti fondamentali della legge 40. Inoltre nella sentenza viene ammessa la diagnosi preimpianto sull'embrione sempre se sussiste il rischio di gravi malattie genetiche

da ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com

BOLOGNA, 2 LUGLIO 2009 — Anche le coppie non sterili, che hanno già avuto figli nati con gravi patologie genetiche, potranno ricorrere alla fecondazione assistita. L’ha stabilito una sentenza del tribunale di Bologna, scardinando un punto fondamentale della legge 40. Non solo. Il giudice Chiara Gamberini ha anche ammesso la diagnosi preimpianto sull’embrione, sempre se c’è il rischio di ereditare gravi malattie genetiche. Una sentenza che, come prevedibile, ha fatto scoppiare polemiche roventi.
«E’ un’invasione di campo della magistratura nella volontà popolare — attacca il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella — E’ sconcertante, si tratta di un vero e proprio tentativo di riscrittura della legge 40, perché la sentenza non ha alcun collegamento con la sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava illegittima la 40. E’ una riscrittura che dimostra che le decisioni del Parlamento non sono tenute in considerazione. Ora aspettiamo le motivazioni, poi vedremo».

IL RICORSO era stato presentato, tramite l’avvocato Gianni Baldini, da una coppia fiorentina, il cui primo figlio era affetto da distrofia di Duchenne, trasmessa dalla madre. I due, impiegato 40enne lui, casalinga 39enne lei, si erano rivolti al centro Tecnobios di Bologna. Purtroppo, una settimana fa, il loro primo figlio, di 9 anni, è morto. «Per noi questa sentenza, pur in un momento così doloroso, è una speranza», hanno detto al loro legale.
L’ordinanza del giudice dispone inoltre che si proceda «previa diagnosi preimpianto di un numero minimo di 6 embrioni» e che il medico debba eseguire i trattamenti «in considerazione dell’età e del rischio di gravidanze plurigemellari pericolose». Il medico potrà provvedere poi al congelamento «per un futuro impianto degli embrioni risultati idonei».

Categorico il presidente della Pontificia accademia per la vita, monsignor Rino Fisichella: «Non credo che queste cose si risolvano con interventi continui della magistratura. La chiesa cattolica non ammette l’analisi pre-impianto perché porta inevitabilmente alla selezione eugenetica».
«Da oggi daremo il via alle procedure per eseguire la diagnosi preimpianto», spiega il direttore del centro Tecnobios, Andrea Borini. «I tribunali — aggiunge il ginecologo e padre della ‘provetta’, Carlo Flamigni — stanno facendo con gran buon senso ciò che i politici non sanno fare, ossia usare il buon senso». «La sentenza di Bologna — dice la senatrice Pd Vittoria Franco — dimostra ancora una volta che la legge 40 è una legge scritta male e inapplicabile». Ben diverso il commento del sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano: «Il tribunale di Bologna sovverte la legge».

Commenti (selezionati)

Paolo
Poveri genitori, a loro massima solidarietà,la legge 40 va scritta da genitori disperati come loro e medici,preti vescovi e bigotti di ogni genere TACCIANO E SI VERGOGNINO! Certe tragedie van vissute di persona e non GIUDICATE DA GENTE CHE PROBLEMI NON NE HA ED E' CIECA! L'ipocrisia di certa gente non deve rovinare la vita agli altri e la chiesa prima risolva i suoi problemi morali,poi forse può permettersi di puntare il dito contro gli altri. (banale ndr)

tenebra (sic ndr)
Era ora!!! Basta con le ingerenze della chiesa.Se uno e' religioso fa quello che dice la chiesa,ma se uno non lo e' deve essere libero di fare come vuole,purche'non arrechi danno ad altri. (ribanale e insensato ndr)

isa
Il problema è che il danno in questo caso è provocato a persone indifese (gli embrioni). Se qualcuno avesse selezionato un mio amico, affetto da malformazioni, ora non ci sarebbe e la mia vita sarebbe più povera (e lui non avrebbe avuto diritto a vivere). Non capisco perchè se la pena di morte non c'è per gli assassini sia da applicare a chi non ha fatto nulla e non può difendersi. A questo dovrebbe servire la legge. I magistrati applichino le leggi che già esistono e provvedano a mettere in galera chi se lo merita. Saluti (menomale ndr)

PAOLO
Se essere favorevoli alla fecondazione,se permettere a una mamma di sapere se suo figlio soffrirà e avrà problemi tutta la vita e sarà abbandonato quando lei non ci sarà più perchè nessun'altro se vorrà occupare è essere nazisti : ALLORA DATEMI DEL NAZZISTA! Per quanto riguarda la vostra stupida cieca immatura ignorante strumentale ipocrisia, gongolatevi di averla e peccato che certe disgrazie non abbiano colpito voi, a quest'ora stereste più zitti e usereste IL VOSTRO CERVELLO E NON QUELLO DI UN PRETUNCOLO per ragionare! MASSIMA SOLIDARIETA' A CHI VIVE QUESTE TRAGEDIE E IGNORATE I COMMENTI DI QUESTI CRIMINALI! (pacato ndr)

tenebra
I bambini di questa coppia sono afflitti da una malattia genetica che porta alla morte dopo alcuni anni, per voi e' logico farli soffrire ancora,per loro no e fanno benissimo con l'aiuto della scienza ad avere un bambino sano (riribanale e riinsensato: colpisce ancora ndr)

isa
Il problema è che il danno in questo caso è provocato a persone indifese (gli embrioni). Se qualcuno avesse selezionato un mio amico, affetto da malformazioni, ora non ci sarebbe e la mia vita sarebbe più povera (e lui non avrebbe avuto diritto a vivere). Non capisco perchè se la pena di morte non c'è per gli assassini sia da applicare a chi non ha fatto nulla e non può difendersi. A questo dovrebbe servire la legge. I magistrati applichino le leggi che già esistono e provvedano a mettere in galera chi se lo merita. Saluti (perfetta ndr)

Angela
Volere un figlio ad ogni costo è un atto di egoismo.Volere un figlio con la quasi certezza che sia come lo abbiamo voluto e immaginato (per il momento la legge vuole "aiutare" a non generare umani malati gravi, ma se una qualche ricerca dicesse che avere gli occhi chiari è un handicap, giusto per fare un es banale, perchè non gettare gli embrioni con gli occhi chiari?) è un volersi anticipatamente garantire una vita da narcisisti nascondendosi dietro l'idea di star facendo tutto ciò per il piccolo che viene al mondo.Avrebbe bisogno di troppo amore gratuito se nascesse con bisogni speciali.Poichè la società crea malati e nuove malattie, per sopravvivere non occuparsi di chi è "diverso" da ciò che lei definisce "normale" usa queste strategie.Ci sono tanti bimbi che aspettano di avere qualcuno che si prenda cura di loro.Chi ha voglia di fare il Genitore e non vuole mettere a rischio il nascituro e pensa di non essere egoista, perchè non pensa seriamente a questi Altri bambini?Questi sono miei pensieri in dubbio. (monumentale ndr)

Mario
Quattro cellule messe in croce (un embrione congelato) non sono una persona più di quanto non lo sia un uovo in frigo. La differenza sta tutta nel fatto che l'embrione ha per chi ci crede un anima, e l'uovo no. (professione biologo…o responsabile reparto alimetari coop? ndr)

Paolo pro Chiesa
...Bene proviamo a pensare così come se si potessero azzerare tutte le ingerenze della Chiesa, dal Suo nascere ad oggi: via i 10 comandamenti in particolare dal "onora il padre e la madre" in poi (ricordando che questi vengono alcuni millenni prima del codice di diritto civile e penale); ergo non esiste più il vincolo del giuramento; non esitono più le Parrocchie con tutti i loro servizi alla persona e non esistono più le innumerevoli opere di di carità nel mondo ( anch'esse nate secoli prima del così detto volontariato laico); sparisce il Natale e di conseguenza Babbo Natale, Santa Claus, la Befana; Spariscono tutte le opere d'arte e tutti i monumenti e tutte le pievi medioevali; tutti i Santi (cari persino a chi non crede); niente conoscienza approfondita della cultura classica e gran parte dell'est europa non avrebbe la sua lingua; niente ospedali e niente farmacologia ed erboristeria. Infine: non siete quelli contro OGM e pro culture biologiche per mangiare sano come natura crea? Paolo pro Chiesa. (iperbolico, ma efficace…ma una domanda: l’articolo ha parlato di Chiesa!? Penso che la risposta ai nostri amici sta nella ragione e nell’umanità, prima ancora che nella religione ndr)

isa
Il problema è che la scelta di UCCIDERE una persona non è una scelta che riguarda chi UCCIDE, ma principalmente riguarda chi MUORE. Nessuno ha il diritto di uccidere un altro. E la Chiesa in questo non ha niente a che vedere. E' un principio di umanità...chi non lo capisce è DISUMANO...(io voto isa ndr)

Che bello rileggere sempre le stesse cose, ma soprattutto, che bello sapere che gente come isa trova il verso di rispondere in modo diverso, e sensato.

5 commenti:

sentoniente ha detto...

Grande osservazione!
e poi, scusate, ma un blog con una grafica così!
ps
ma provare a contattare la isa?

Francesco Travisi ha detto...

Andre ma il link per i corsi sul fine vita non si mette? Se vuoi lo metto io!! T'è arrivata la mia mail?

Lucia ha detto...

GRANDE ANDREA
Complimenti per la nuova grafica ma soprattutto per i contenuti sei il migliore

Emanuele ha detto...

Buona la grafica, ma perché pubblicare un articolo e i commenti della gente sotto? E' pura spazzatura. E sono anche sicuro che chi ci scrive non lo fa "di getto", ma a bella posta, magari "coordinato" da qualche associazione.
E' la vecchia tecnica spiegata da Nathanson, "fargli credere che sono in pochi per fargli cambiare idea".

MPV toscana giovani ha detto...

Ciao Emanuele,

Non sono sicuro che i commenti siano coordinati (ma anche se lo fossero non cambierebbe nulla), nè che siano spazzatura (soprattutto alcuni).
Ti faccio un esempio: l'estate scorsa ho letto il libro "La Questua" di Curzio Maltese (pamphlet contro l'8x1000). Il libro è pura spazzatura (i soliti slogan, ma fin qui nulla di scandaloso, il peggio è che tutti i dati erano senza fonti e più della metà erano falsi), tuttavia ha venduto centinaia di migliaia di copie: è un libro che ha "fatto opinione", e per questo non va ignorato (infatto Avvenire ha risposto con articoli e con una contro inchiesta).

Detto questo io ho pubblicato l'articolo con i commenti per invitare un po' tutti a riflettere su come arriva la comunicazione, cercando di metterci nei panni di un nurmale internauta ignorante in materia. Giro su internet, leggo una notizia e casualmente vedo un link a fianco che riguarda tutt'altro argomento; clicco, mi leggo l'articolo e per non farmi mancare niente mi leggo pure i commenti. Morale della favola: alla fine del giochino illettore medio si fa due conti e pensa di sapere diverse cose sulla legge 40 e crede che l'Italia vada quasi tutta da una parte.

E' tutto il sistema dell'informazione che è spazzatura, assomiglia sempre di più a un talkshow ed evita accuratamente di approfondire, preferendo, magari, dare la parola alla gente.
Un pessimo modo di fare informazione di cui volevo dare un esempio. Così, per mettere tutti in guardia.

Chiudo con 2 esempi: uno è Facebook e l'altro è Maria De Filippi. Entrambi, in modo diverso, sono spazzatura, ma entrambi contano milioni e milioni di utenti/spettatori. Nel mondo di oggi sono cose importanti, che non vanno snobbate o sottovalutate. Fanno schifo ma purtroppo ti cambiano la testa se non hai i necessari anticorpi o nessuno che ti mette in guardia.

Ultima cosa: tutti i giovedì, nell'ultima pagina di E'Vita (inserto di Avvenire) tale Tommaso Gomez (pseudonimo di Umberto Folena) prende un po'di articoli di giornale e li recensice a modo suo: è pure spazzatura, ma viene trattata come fosse una cosa seria.

Ciao e scusa la lunghezza.

andrea

ps. grazie per la grafica: è nata come esperimento, ma se non rompe le scatole la mantengo volentieri.