venerdì 20 marzo 2009

L' Edicola - 20.03.2009

Cos'è "L' Edicola" ?

Con oggi si inaugura una nuova rubrica sul nostro blog: "L' Edicola". Come è facile intuire dal nome, sarà una piccola rassegna stampa dalla cadenza settimanale, per tenerci informati sui temi della vita. L'intento non è tanto quello di fare cronaca, per quello basta ascoltare i Tg, leggere le notizie in homepage su tutti i siti di informazione o dare un'occhiata alle prime pagine dei giornali. L'intento è quello di approfondire, analizzare, cercare di capire, attingendo da fonti spesso trascurate da media e opinione pubblica.

 

Istruzioni per l'uso

Pubblicheremo settimanalmente le 4 pagine dell'inserto di "E' Vita" di Avvenire e altri articoli interessanti di altri giornali. Laddove possibile provvederemo ad evidenziare in giallo gli articoli e i passi più interessanti.

Le pagine di giornale sono in Pdf.  Ad essi aggiungeremo i link agli articoli su internet.

Come collaborare

Se avete da segnalare o inviare articoli, scivere ed inviateli a mpvtoscanagiovani@gmail.com

 

 

20.03.2009edicola

Scarica qui il file pdf

Link - www.unita.it - "Ora si discuta di eutanasia e suicidio assistito"

 

Per segnalare e inviare articoli mpvtoscanagiovani@gmail.com

venerdì 13 marzo 2009

MpV Firenze - Due incontri di formazione sul fine vita

Cari amici,

con un certo ritardo, del quale mi scuso, vi segnalo che il Movimento per la Vita fiorentino organizza due incontri di formazione sul fine vita. E' un'occasione ottima per approfondire un tema molto interessante, del quale negli ultimi tempi si è spesso parlato, senza tuttavia conoscere bene tutti i suoi aspetti.

Scusandomi ancora per il ritardo, rinnovo l'invito a partecipare da parte di noi giovani e di tutto il Movimento per la Vita fiorentino.

 

Programma

Sabato 14 marzo 2009

15:00  Padre Alessandro Clemenzia – Introduzione

15:15  Prof. Angelo Passaleva – Coma e Stati vegetativi

16:30  Prof. Maurizio Faggioni – Aspetti bioetici del “fine vita

18:00  Conclusioni

 

Sabato 21 marzo 2009

15:00  Avv. Michele Sanfilippo – Principio personalista e diritto alla salute

16:30  Dott. Emanuele Petrilli – Testamento biologico: recenti proposte legislative

18:00  Conclusioni

Gli incontri si svolgeranno persso la Sede del Movimento per la Vita fiorentino (via S. Remigio 4)

giovedì 12 marzo 2009

Englaro cittadino onorario di Firenze

«Englaro cittadino onorario». Firenze divisa, no di Renzi

di Marco Gasparetti (Corriere.it)

A far soffiare di nuovo nel Pd toscano il ventaccio gelido della divisione è stato un socialista. Al secolo Alessandro Falciani, 55 anni, direttore dell'Associazione dei volontari del sangue toscana e capogruppo del Psi nell'inquieto consiglio comunale di Firenze. Una decina di giorni fa, Falciani ha presentato una delibera con la quale ha proposto la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro, il papà di Eluana. E, inevitabilmente, ha rigenerato nei turbolenti democratici fiorentini la mai sopita sindrome genetica dei guelfi e dei ghibellini.

[...]

Il socialista Falciani ribatte che l'unità c'entra poco e chiede una scelta coraggiosa: «In passato sono state conferite cittadinanze votate non all'unanimità. Firenze è sempre stata vicina a personaggi di grande spessore morale al di là del voto finale [...] ».

Tra i favorevoli all'iniziativa socialista c'è invece il vice capogruppo del Pd, Gianni Amunni, oncologo, direttore dell'Istituto toscano tumori. «Ho firmato la delibera di Falciani — spiega —, perché ritengo giusta e meritoria la battaglia civile e morale di Beppino Englaro. [...] ».

«Sono contrario — dice Renzi — perché questa non è una proposta seria, ma soltanto una provocazione. Firenze ha sempre cercato un dialogo, e personaggi come La Pira lo testimoniano. Non mi piace la voglia di mettere la bandierina su una vicenda particolare come quella di Eluana per radicalizzare lo scontro. Se si concedesse la cittadinanza onoraria al signor Englaro, dovremmo conferirla anche a quelle 2.500 persone che stanno assistendo persone care nelle stesse condizioni di Eluana». E l'opposizione? Unita per il no. «Se fossi Beppino Englaro la rifiuterei per mettere la parola fine a questa drammatica vicenda e lasciar riposare in pace Eluana», dice Mario Razzanelli, ex capogruppo dell'Udc [...] .

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Mi permetto un breve commento, per motivare il perché di una scelta semplicemente scandalosa.

Sulla questione Englaro è stato detto tutto e sono stati sottolineati fino alla nausea gli errori e le colpe (da altri giudicati come meriti) di Beppino. Per questo motivo non sto a dilungarmi troppo sulle questioni di principio e cercherò di concentrarmi su due argomenti, molto più semplici e bipartisan.

1) Credo che la cittadinanza onoraria sia un titolo che debba unire e non dividere, che tutti debbano sentirsi fieri di essere concittadini di un personaggio illustre. In questo caso, molti fiorentini (non credo la maggioranza, ma una buona parte) non si sentono affatto orgogliosi di questa scelta. A questo proposito penso a tanti non fiorentini che hanno fatto il bene di questa città, ai quali magari non è stato riconosciuto nulla. Penso ad esempio ad Antonio Paolucci, storico dell'arte romagnolo, soprintendente per tanti anni e studioso dell'arte fiorentina: non so se sia stato già fatto cittadino onorario, ma in ogni caso rappresenta quello che si deve intendere per cittadino onorario.

2) Ma lo scandalo vero e proprio è che si tratta dell'ennesima strumentalizzazione politica di questo caso. Englaro è il grimaldello per mettere in difficoltà l'avversario, in questo caso concorrente all'interno della stessa coalizione, a due mesi dalle elezioni comunali. Prima si invoca silenzio poi si fanno iniziative eclatanti. Non ci siamo. Fossi in Beppino mi sentirei offeso, fossi in un elettore mi sentirei preso per il culo, fossi in chi ha proposto e votato questa mozione mi sentirei un'ipocrita.

Chiudo con un accenno ad un'argomento del quale scriverò nei prossimi giorni. Mercoledì 11 Marzo abbiamo incontrato i ragazzi della Comunità Papa Giovanni XXIII, abbiamo sentito storie di vita toccanti, gente che ha perso tutto: soldi, salute e soprattutto affetti. Gente che ha scelto di ritrovarsi, di riprendere in mano la propria vita con coraggio ed umiltà. Gente che ha scelto di farsi aiutare e di aiutare gli altri, di sorreggersi in una fase del cammino in cui solo stando abbracciati si riesce a camminare. Non se ne parla. Per quello che posso, a loro voglio dare la cittadinanza onoraria della nostra piccola Repubblica di San Remigio.

Andrea

domenica 8 marzo 2009

Mercoledì 11 marzo. Operatori e giovani COMUNITA' GIOVANNI XXIII "Il problema droga: cadere e risalire"

Cari amici,

cartellino giovXXIIIdopo il successo del primo incontro su "Libertà e responsabilità: cosa significano oggi?", tenuto da Don Luciano Tomek, vi ricordiamo che il ciclo continua con l'incontro di mercoledì prossimo.

Per l'incontro dal titolo "Il problema droga: cadere e risalire", avremo con noi il Dr. Marco Zangheri (sulla locandina era stato erroneamente indicato il nome di Meo Barberis), operatore nel centro di recupero per tossicodipendenti gestito dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Assieme ad alcuni ragazzi, che testimonieranno la loro esperienza di recupero dalla droga, ci parlerà del problema droga oggi: le proporzioni e gli effetti del fenomeno, la sua evoluzione nel tempo e le modalità di recupero, con un occhio particolare ai casi e le situazioni più comuni.

Perché abbiamo inserito il problema della droga tra i nostri incontri ?

Perché è un problema che tocca molti di noi da vicino, perché è una questione ultimamente sottovalutata e taciuta, ma soprattutto perché chiama in causa una duplice scelta e il tema della scelta è quello che intendiamo trattare. Da un lato una scelta negativa: è la scelta precisa di non riconoscere le proprie responsabilità, finendo schiavi e dunque non liberi di godere a pieno della propria vita in libertà. Dall'altro lato c'è però anche una scelta positiva: quella di risalire, di riprendere in mano la propria vita interiore e le proprie responsabilità.

L'appuntamento è dunque fissato per mercoledì 11 marzo, alle ore 21 presso la sede del Movimento per la Vita fiorentino in Via S.Remigio 4 (clicca qui per le indicazioni)

Pertecipate e diffondete il più possibile l'iniziativa!

giovedì 5 marzo 2009

Venerdì 6 marzo. "In Scena la Vita" a Prato

Cari amici,Senza titolo-1

vogliamo ricordarvi che i nostri carissimi Cinzia e Antimo, con i loro  tre bellissimi bambini, porteranno domani in scena il loro spettacolo "In scena la vita".

Lo spettacolo si terrà domani, venerdì 6 marzo, alle ore 21.15, a Prato, presso il Teatro Magnolfi (clicca qui per le indicazioni stradali).


Ingresso ad offerta libera
Prenotazioni e informazioni al 347-1175334.

 

Info sullo spettacolo (clicca)

lunedì 2 marzo 2009

Mecoledì 4 marzo, ore 21. DON LUCIANO TOMEK "Libertà e responsabilità: cosa significano oggi?"

Cari amici,

cartellinotomekvogliamo ricordarvi che mercoledì prossimo, 4 marzo (alle ore 21 nella sede del Movimento per la Vita fiorentino, in via S.Remigio 4), inizia il nostro ciclo di incontri su "Libertà e responsabilità: sinonimi o contrari?".

Il primo incontro sarà tenuto da DON LUCIANO TOMEK, Preside dell'Istituto Teologico di Siena, ed avrà per titolo "Libertà e responsabilità: cosa significano oggi?".

Sarà un'introduzione teorica ai temi che intendiamo trattare in questa serie di incontri. Ci interrogheremo sul valore e i significati di questi concetti, su come venivano intesi ieri e come sono intesi oggi.

Siete tutti invitati a partecipare e a diffondere l'invito!

Come raggiungerci

Clicca qui per sapere come raggiungerci

domenica 1 marzo 2009

Ciclo di incontri "Libertà e responsabilità" - marzo-aprile 2009

libert

Per proseguire nel cammino intrapreso lo scorso anno con la presentazione del Manifesto "Giovani insieme...per partire dall'uomo", abbiamo organizzato un ciclo di 4 incontri per questa primavera dal titolo "Libertà e responsabilità: sinonimi o contrari?". La volontà è quella di proporre una serie di esempi concreti che facciano riflettere noi giovani sull'importanza delle nostre scelte, proponendo un modello etico ed antropologico di vita, per cui la scelta di responsabilità è scelta di libertà. La cura, la solidarietà, l'aiuto reciproco e soprattutto il rispetto della sacralità della vita sono per noi i valori da cui partire per migliorare la nostra società, in opposizione all'individualismo libertario e irresponsabile che viene proposto da più parti.

Questo è il programma degli incontri che si svolgeranno alle ore 21, presso la sede del Movimento per la Vita fiorentino in Piazza San Remigio a Firenze.

Mercoledi 4 MARZO - ORE 21
DON LUCIANO TOMEK
Preside Istituto Teologico Siena
"Libertà e responsabilità: cosa significano oggi?"

Mercoledi 11 MARZO - ORE 21
Dr. MEO BARBERIS
Responsabile Centro Accoglienza Associazione Papa Giovanni XXIII
"Il problema droga: cadere e risalire"

Mercoledi 22 APRILE - ORE 21
PADRE ANTONIO D AMORE Movimento Giovanile Costruire
"Giovani e missione: un viaggio andata - ritorno"

Martedi 28 APRILE - ORE 21
Dr. DIEGO CREMONA
Movimento per la Vita italiano
"La famiglia: gioia e impegno"