venerdì 16 marzo 2007

Il nuovo libro di Carlo Casini

Carlo Casini, Unioni di fatto, matrimonio, figli. Tra ideologia e realtà, Società Editrice Fiorentina, 2007. 147 pagine, 12 €.

Perché in molti atti internazionali e nazionali la famiglia è dichiarata "nucleo fondamentale della società e dello Stato"? Vi è una differenza tra la famiglia e le altre forme di compagnia? E' vero che le persone conviventi sono oggi prive di ogni tutela? L'autore risponde a queste domande partendo da considerazioni giuridiche e da riflessioni sul senso del vivere umano, della società, della storia.


Non presento questo libro soltanto perché l'ha scritto il Presidente del Movimento per la Vita, ma perché veramente merita confrontarsi con il problema allontanandosi dal chiasso della campagna mediatica che si scatena in questi giorni attorno alla questione "Dico". Giornali, settimanali, Tg e Porte a Porte varie incrementano la propaganda, dividono l'opinione pubblica, politicizzano la questione, accantonando qualsiasi velleità di informare i cittadini. Chi ha letto il testo della proposta Bindi-Pollastrini alzi la mano e dica chi gliene ha parlato. Ammettiamo che un po' tutti parliamo per sentito dire ed è quindi molto comodo ripetere il solito ritornello "Si Vatican-No Vatican" per giustificare le nostre posizioni.

E allora ci cospargiamo ben bene dei nostri luoghi comuni e andiamo in giro dicendo di credere nella famiglia, ma che non ci dà affatto fastidio che si faccia una legge per i conviventi, oppure che vanno bene le unioni gay, ma per l'amor di Dio non devono adottare bambini, oppure che in Italia la Chiesa ci tiene tutti in pugno e questa è una battaglia di laicità (ma che significa laicità)?

Forse vale davvero la pena chiarirsi le idee ed il libro di Casini è un libro che rende ragione: parte cioè da principi netti e consolidati e li giustifica razionalmente cercando di liberarli dalle solite etichette banali e fuorvianti che i mass-media applicano a tutto ciò che richiede un minimo di approfondimento. Perché difendere la famiglia? Perché sostenere che leggi sulle unioni di fatto è superfluo (non ingiusto, si badi bene, ma superfluo, che per alcuni punti di vista è ancora più forte)? Perché certi valori che tradizionalmente vengono bollati come "cattolici" hanno invece un carattere universalmente giusto?

Queste pagine ci invitano ad uscire dal terreno viscoso delle ideologie e ad affacciarci davvero sulla realtà, stimolando l'uso di un organo, il cervello, e di una facoltà, l'intelletto, che molti spesso ci invitano/costringono ad accantonare.


A questo proposito mi permetto di consigliare un'altro libro, altrettanto interessante, che parte da presupposti diversi. Possiamo dire che è la pars destruens del libro di Casini: spiega le aporie di chi critica il concetto codificato di famiglia e denuncia l'impossibilità di sostenere l'esistenza di più modelli di "famiglia", tutti ugualmente validi.

Folena scrive sull'inserto di Avvenire, "E' Famiglia", e, sotto lo pseudonimo Tommaso Gomez, anche sull'altro inserto "E' Vita". Sono spesso articoli brevi e pungenti che demistificano e mettono a nudo la fragilità, se non addirittura la malafede, di tante opinioni accreditate come rispettabili o addirittura sacrosante da gran parte della stampa e della tv nazionale. Se non lo avete fatto, leggetelo: divertente ed intelligente.

Umberto Folena, I PACS della discordia, Ancora, 2006, 128 pagine, 10 €.






1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo Casini è una voce fuori dal coro...sembrano tutti d'accordo su questa cosa. Magari passeranno davvero certe leggi, ma ciò che è scritto nel libro va al di là di qualsiasi legge.