mercoledì 19 settembre 2007

Cartolina dell'estate

Qualche giorno fa la nostra cara amica Maddalena di Como/Milano ci ha mandato questa bellissima riflessione. Non posso far altro che ringraziarla, non solo per le sue parole molto belle, ma soprattutto per la sincerità e l'emozione che sicuramente l'hanno spinta a scriverle.

Fin qui gli onori di casa, doverosi, sintetici e un po'ingessati, ma sicuramente sentiti e, credo, condivisi da tutti quelli che con me animano questo blog. Vorrei però aggiungere qualcosa di personale sulla Madda, due parole che vorrei non sembrassero scontate, in particolare a lei, che forse ancora non mi conosce interamente e non sa la strana e perversa dinamica con cui sono solito esternare la mia stima per le persone.

Io sono uno piuttosto sommario nel considerare le persone, se ci intendiamo bene, altrimenti ognuno per la sua strada. Ecco, la Madda è una di quelle persone per cui ho provato immediatamente una sim-patia spontanea e generosa (lei lo sa cosa significa sim-patia, vero prof!?). E dopo la simpatia viene la stima, che nasce di conseguenza, almeno secondo i miei canoni.
Adesso mi fermo. Non mi piace essere retorico, ed il sentimento non deve diventare mai sentimentalismo. Grazie Madda, sono davvero felice di averti conosciuto.
Andrea


Da Roseto a Rimini e da Rimini a Loreto: un viaggio fatto di volti


La vacanza-convegno di Roseto degli Abruzzi è stata per me un'occasione chiara per riconsiderare veri, attuali e ancora possibili alcuni valori sui quali da tempo mi permettevo di insinuare la possibilità del dubbio. Ciò cui mi sono sentita richiamata è stato un sì alla verità e a un senso, ma non a una verità astratta e fatta di norme o precetti aprioristici bensì reale e concreta che passava attraverso volti e vite concrete. Le amicizie fatte al Quarenghi, evento che prima di quest'anno non conoscevo, sono tuttora fondamentali in un cammino giornaliero, non solo per una comune condivisione di valori, ma per una gioia unica di stare insieme.
Dopo Roseto mi sono rivista con alcuni a Rimini in occasione del Meeting e lì, nuovamente, durante l'incontro di Carlo Casini, mi sono sentita richiamata a un impegno e a una militanza più radicale e più vera; ed è stato chiaro che questo è possibile solo in una compagnia che diventi compagna di un cammino verso un senso del vivere che coincida con la Verità. Da qui l'ultimo tassello del viaggio: Loreto.
L'incontro con il santo Padre e il ritrovarsi con alcuni amici è stata la testimonianza lampante che, nonostante la fatica che c'è nel vivere quotidiano, il punto cui guardare è chiaro: Cristo.
Il Papa così si è espresso: "il Papa sostiene il giovane e comprende le sue inquietudini e lo accompagna nel discernimento della vocazione": ci ha invitato a non seguire la via dell'orgoglio ma dell'umiltà e del coraggio; ci ha invitato a seguire Cristo fino in fondo.
Dunque nel Movimento per la Vita, movimento laico e che tale deve rimanere, ho trovato un cammino che difende i valori laici della vita umana sostendendosi su una ragione aperta al Mistero.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che dire Madda:
La riverisco, con infinita devozione!
Andrea nella presentazione ha espresso ciò che sento anche io nel profondo, e spero di avertelo dimostrato nelle numerose occasioni in cui ci siamo visti.
"Gli amici sinceri ti rafforzano nello spirito... e quest'estate son convinto di averne trovati di veri". Un abbraccio vitale